sabato 18 ottobre 2008
Lettera di Piero Calamandrei (1950)
«Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia perfino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi, ve l'ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico»
venerdì 17 ottobre 2008
giovedì 16 ottobre 2008
LA COSTITUZIONE ITALIANA
DIRITTI E DOVERI INVIOLABILI DEI CITTADINI
LA REPUBBLICA RIMUOVE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE CHE IMPEDISCONO (ART. 3)
1) DI ASSICURARE IL LAVORO A TUTTI I CITTADINI RETRIBUITO IN MODO DA ASSICURARE A LORO ED ALLA SUA FAMIGLIA UNA ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA.
2) LE PARI OPPORTUNITA' AFFINCHE' SIA ASSICURATO ANCHE ALLE PERSONE MENO ABBIENTI LO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E CULTURALE.
3) PARI DIGNITA' DAVANTI ALLA LEGGE.
4) LA PROMOZIONE ED IL RICONOSCIMENTO DELLA FAMIGLIA COME SOCIETA' NATURALE FONDATA SUL MATRIMONIO.
5) ALLA FAMIGLIA IL DIRITTO/DOVERE DI EDUCARE E ISTRUIRE I FIGLI ANCHE SE NATI FUORI DAL MATRIMONIO E DI RICEVERE MISURE ECONOMICHE PER IL LORO SVILUPPO E PER ALTRI CARICHI SOCIALI.
6) IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE E ALL'ASSISTENZA SANITARIA.
7) LA LIBERTA' ALL'INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA CHE NON CONTRASTI CON L'UTILITA' SOCIALE CON LA LIBERTA' E LA DIGNITA' UMANA.
8) LA FORMAZIONE DEL RISPARMIO (NON POSSIAMO ESSERE TASSATI PRIMA DELLA SUA FORMAZIONE, ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947).
9) IL DOVERE DI TUTTI (COMPRESI GLI STRANIERI) DI CONTRIBUIRE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA. TUTTE LE TASSE, NEL SUO COMPLESSO, RISPETTINO IL CRITERIO DELLA PROGRESSIVITA' (ART. 53).
1) DI ASSICURARE IL LAVORO A TUTTI I CITTADINI RETRIBUITO IN MODO DA ASSICURARE A LORO ED ALLA SUA FAMIGLIA UNA ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA.
2) LE PARI OPPORTUNITA' AFFINCHE' SIA ASSICURATO ANCHE ALLE PERSONE MENO ABBIENTI LO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E CULTURALE.
3) PARI DIGNITA' DAVANTI ALLA LEGGE.
4) LA PROMOZIONE ED IL RICONOSCIMENTO DELLA FAMIGLIA COME SOCIETA' NATURALE FONDATA SUL MATRIMONIO.
5) ALLA FAMIGLIA IL DIRITTO/DOVERE DI EDUCARE E ISTRUIRE I FIGLI ANCHE SE NATI FUORI DAL MATRIMONIO E DI RICEVERE MISURE ECONOMICHE PER IL LORO SVILUPPO E PER ALTRI CARICHI SOCIALI.
6) IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE E ALL'ASSISTENZA SANITARIA.
7) LA LIBERTA' ALL'INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA CHE NON CONTRASTI CON L'UTILITA' SOCIALE CON LA LIBERTA' E LA DIGNITA' UMANA.
8) LA FORMAZIONE DEL RISPARMIO (NON POSSIAMO ESSERE TASSATI PRIMA DELLA SUA FORMAZIONE, ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947).
9) IL DOVERE DI TUTTI (COMPRESI GLI STRANIERI) DI CONTRIBUIRE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA PROPRIA CAPACITA' CONTRIBUTIVA. TUTTE LE TASSE, NEL SUO COMPLESSO, RISPETTINO IL CRITERIO DELLA PROGRESSIVITA' (ART. 53).
QUESTO ULTIMO ARTICOLO NON ESSENDO STATO ATTUATO
IMPEDISCE DI RIMUOVERE GLI OSTACOLI DEFINITI DALL'ART. 3 DELLA COSTITUZIONE
PRODUCENDO 200 MILIARDI DI EURO DI EVASIONE FISCALE.
L'ATTUALE MODO DI CALCOLO DELLA CAPACITA' CONTRIBUTIVA PRIVILEGIA I REDDITI INDIPENDENTI RESI IPOTETICI DAGLI STUDI DI SETTORE (SISTEMI INDUTTIVI)
VEDIAMO PERCHE'
IMPEDISCE DI RIMUOVERE GLI OSTACOLI DEFINITI DALL'ART. 3 DELLA COSTITUZIONE
PRODUCENDO 200 MILIARDI DI EURO DI EVASIONE FISCALE.
L'ATTUALE MODO DI CALCOLO DELLA CAPACITA' CONTRIBUTIVA PRIVILEGIA I REDDITI INDIPENDENTI RESI IPOTETICI DAGLI STUDI DI SETTORE (SISTEMI INDUTTIVI)
VEDIAMO PERCHE'
L'ATTUALE SISTEMA DI TASSAZIONE SU BENI E CONSUMI AVVANTAGGIA I REDDITI MEDIO-ALTI. ESSENDO L'IVA AD ALIQUOTA UNICA COLPISCE IL REDDITO IN MODO REGRESSIVO E NON PROGRESSIVO COME PREVISTO DALL'ART. 53 DELLA COSTITUZIONE (ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947)
ESEMPIO
UNA PERSONA CONSUMA IN UN ANNO 2.400 EURO DI BENZINA COSI' SUDDIVISA (960 EURO DI BENZINA E 1440 DI TASSE). Le tasse su un reddito di 14.400 euro rappresentano il 10% mentre un'altra persona con lo stesso consumo di benzina con un reddito di 28.800 euro rappresentano il 5%.
CIO' DIMOSTRA COME I REDDITI MEDIO BASSI, CON QUESTO METODO DI TASSAZIONE ANTICOSTITUZIONALE SIANO GRAVEMENTE DANNEGGIATI. (ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947).
QUESTO ESEMPIO VALE PER TUTTI GLI ACQUISTI SIANO ESSI BENI O SERVIZI.
PER AVERE LA PROGRESSIVITA' COSTITUZIONALE DI TUTTE LE TASSE PER POTERE ESERCITARE I DIRITTI COSTITUZIONALI SOPRA DESCRITTI OCCORRE DEDURRE DAL REDDITO LORDO, IN SEDE DI CALCOLO DI REDDITO GLOBALE, TUTTE LE SPESE SOSTENUTE E DOCUMENTATE DAI RELATIVI DOCUMENTI FISCALI, ED ESSERE TASSATI, COSI', CON LA PROGRESSIVITA' PIU' GRADUALE POSSIBILE IN MODO CHE ESSA DIVENTI LA SPINA DORSALE DEL NOSTRO SISTEMA TRIBUTARIO. COSI' OTTERREMO:
1) LA VERA EQUITA' FISCALE. 2) DICHIARAZIONI DEI REDDITI CON RICAVI E COSTI VERI PERCHE' ESSI SARANNO SCRITTI SIA NELLE DICHIARAZIONI DI CHI VENDE SIA IN QUELLE DI CHI ACQUISTA. 3) LO STATO DI DIRITTO DELLA PERSONA NON PIU' SOGGETTA A RICATTI SIA ECONOMICI CHE POLITICI.
4) L'EMERSIONE DI TUTTA L'EVASIONE FISCALE UNICA CONDIZIONE PER DIMINUIRE LA PRESSIONE FISCALE E RENDERE I CITTADINI RESPONSABILI E FIDUCIOSI NEI CONFRONTI DEL FISCO E DELLA CLASSE POLITICA.
CIO' DIMOSTRA COME I REDDITI MEDIO BASSI, CON QUESTO METODO DI TASSAZIONE ANTICOSTITUZIONALE SIANO GRAVEMENTE DANNEGGIATI. (ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947).
QUESTO ESEMPIO VALE PER TUTTI GLI ACQUISTI SIANO ESSI BENI O SERVIZI.
PER AVERE LA PROGRESSIVITA' COSTITUZIONALE DI TUTTE LE TASSE PER POTERE ESERCITARE I DIRITTI COSTITUZIONALI SOPRA DESCRITTI OCCORRE DEDURRE DAL REDDITO LORDO, IN SEDE DI CALCOLO DI REDDITO GLOBALE, TUTTE LE SPESE SOSTENUTE E DOCUMENTATE DAI RELATIVI DOCUMENTI FISCALI, ED ESSERE TASSATI, COSI', CON LA PROGRESSIVITA' PIU' GRADUALE POSSIBILE IN MODO CHE ESSA DIVENTI LA SPINA DORSALE DEL NOSTRO SISTEMA TRIBUTARIO. COSI' OTTERREMO:
1) LA VERA EQUITA' FISCALE. 2) DICHIARAZIONI DEI REDDITI CON RICAVI E COSTI VERI PERCHE' ESSI SARANNO SCRITTI SIA NELLE DICHIARAZIONI DI CHI VENDE SIA IN QUELLE DI CHI ACQUISTA. 3) LO STATO DI DIRITTO DELLA PERSONA NON PIU' SOGGETTA A RICATTI SIA ECONOMICI CHE POLITICI.
4) L'EMERSIONE DI TUTTA L'EVASIONE FISCALE UNICA CONDIZIONE PER DIMINUIRE LA PRESSIONE FISCALE E RENDERE I CITTADINI RESPONSABILI E FIDUCIOSI NEI CONFRONTI DEL FISCO E DELLA CLASSE POLITICA.
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